Val Duchesse, una dichiarazione per rafforzare il dialogo sociale

Durante il summit del 31 gennaio 2024 a Val Duchesse, la Commissione, la Presidenza belga del Consiglio dell’UE e le parti sociali europee hanno firmato una “Dichiarazione tripartita per un dialogo sociale europeo fiorente”, in cui hanno concordato su alcuni punti come parte del loro impegno a rafforzare il dialogo sociale. Innanzitutto, hanno deciso di affrontare la carenza di manodopera e di competenze, un problema che colpisce il 63% delle PMI, come evidenziato da un recente sondaggio Eurobarometro. Dunque, in collaborazione con le parti sociali, la Commissione presenterà un piano d’azione nella primavera del 2024. Inoltre, i firmatari si impegnano a fare la propria parte per incrementare la forza lavoro, migliorare le condizioni lavorative, agevolare il riconoscimento delle qualifiche e favorire l’integrazione dei lavoratori stranieri.

In secondo luogo, le parti hanno riconosciuto il ruolo centrale del dialogo sociale europeo per rispondere e adattarsi alle mutate circostanze economiche e sociali, anche nel contesto delle transizioni verde e digitale. In terzo luogo, la Commissione nominerà un Inviato per il dialogo sociale europeo, incaricato di sostenere l’attuazione della comunicazione Rafforzare il dialogo sociale nell’UE e di fungere da punto di contatto con le parti sociali, affrontando le preoccupazioni legate al dialogo sociale.

Infine, si darà avvio a un Patto per il dialogo sociale europeo attraverso incontri bipartiti e tripartiti, in cui definire come consolidare il dialogo a livello europeo. Questo comprende il sostegno istituzionale e finanziario dell’UE, anche per il tramite del Fondo sociale europeo plus, e un approccio concordato per negoziare, promuovere e attuare gli accordi con le parti sociali. L’obiettivo è concludere il Patto entro l’inizio del 2025.

Queste nuove iniziative si affiancano a precedenti azioni per coinvolgere maggiormente le parti sociali nella promozione del dialogo a livello nazionale ed europeo, adattandosi alle dinamiche del lavoro in evoluzione e alle nuove tendenze del mercato. Nonostante ciò, si osserva un calo nell’adesione sindacale e nella copertura contrattuale, soprattutto tra i giovani. La Commissione promuove pertanto il dialogo sociale attraverso una Raccomandazione del Consiglio e una Comunicazione, coinvolgendo le parti sociali. Dopo la discussione tra gli Stati membri sulla Raccomandazione, si adotteranno misure concordate con i partner sociali, monitorate nel contesto del Semestre europeo.

La presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen ha dichiarato: “La nostra Dichiarazione è un impegno a lavorare fianco a fianco per rafforzare il dialogo sociale e unire le forze per affrontare le sfide principali del nostro tempo, come la carenza di manodopera e di competenze. Solo insieme possiamo continuare a trovare soluzioni eque e comuni che vadano a vantaggio dei lavoratori e della competitività dell’Europa”.

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